Per molti anni, trovare il fondotinta perfetto è stato un vero e proprio incubo. I beauty brand creavano pochissime shade ,non tenendo conto di numerosi fattori importantissimi quando si parla di complexion, come per esempio i sotto toni delle carnagioni o le varie tonalità di pelle che esistono. Insomma, ci si ritrovava ad utilizzare un fondotinta o troppo chiaro o troppo scuro che difficilmente si adattava alla nostra carnagione.
Per fortuna negli ultimi anni le cose sono cambiate: i colossi del beauty hanno capito l’importanza di trovare il giusto match tra le varie shade del fondotinta ed il nostro sotto tono (che vi ricordiamo risponde ai tre principali gruppi giallo-rosa-neutro), ma soprattutto hanno compreso l’importanza dell’inclusione, creando un range di tonalità che va dalle colorazioni fair a quelle deep dark.

Tra i brand che da sempre hanno messo in risalto l’inclusività e la possibilità di scegliere il prodotto giusto in base alle proprie esigenze, c’è sicuramente Smashbox, che ha lanciato da poco la campagna #FACEANYTHING, un progetto interamente dedicato sulla franchise studio skin in collaborazione con sei super ambassador italiane. Il brand born in L.A. ha scelto sei testimonial inedite, lontane dal mondo patinato dello star system. Sei personalità forti e indipendenti che hanno trasformato le proprie passioni in una vera e propria professione, facendosi largo in ambienti lavorativi che solititamente sono lontani dall’immaginario femminile classico.

Avete mai pensato di vivere per un giorno la vita di un’altra persona, uscire dalla solita routine e affrontare situazioni nuove e del tutto imprevedibili? Smashbox ha lanciato questa sfida scegliendo 6 “real woman” italiane chiamate a testimoniare l’incredibile performance di Studio Skin Foundation 24h, un fondotinta a lunga tenuta testato sotto ogni tipo di luce all’interno degli studi fotografici di L.A. Nello specifico lo studio “Flashbox” replica cinque diverse tipologie di luce ( neon, calda, fredda, esterna e diffusa) in modo da risolvere il grosso cruccio che ogni donna si trova ad affrontare guardandosi perfetta per uscire nel proprio bagno di casa e subito dopo diversa in ascensore. Tutta la campagna prende spunto da un concept global ma viene sviluppata interamente in Italia, diventando la prima grande attivazione locale del brand.

Qualche info in più su Studio Skin Foundation: Se sei alla ricerca di un fondotinta che ti regali un incarnato perfetto dalla coprenza modulabile da media ad alta , questo è il prodotto adatto a te! La sua formula è arrichita con vitamina E ed acido ialuronico, elementi conosciuti per le loro proprietà emollienti e nutritive,inoltre il suo finish matte ed idratante ti regala un effetto seconda pelle perfetto per un selfie #wokeuplikethis!

Lorena Cesarini e un’attrice Italo-Senegalese, nata a Dakar e cresciuta a Roma da padre italiano e madre senegalese. Laureata in storia contemporanea, dopo il primo film “Arance e Martello” di Diego Bianchi, ha intrapreso gli studi di recitazione. Innamorata del cinema e della macchina da presa trova spazio in “Il professor Cenerentolo” di Leonardo Pieraccioni e un ruolo nella fiction di Rai Uno “I bastardi di Pizzofalcone” di Carlo Carlei. Il lavoro piu importante arriva nel 2017 con il ruolo di Isabel, in una serie internazionale per Netflix prodotta da Cattleya e Netflix “Suburra la serie” diretta da Michele Placido.

Benedicta è la seconda di sei figli (tre fratelli e tre sorelle) di una insegnante di religione, Paola, e di un consulente internazionale nigeriano, Augustine. Il nonno Julius e stato una celebrita in Nigeria: ha partecipato alle Olimpiadi di Melbourne 1956 arrivando in finale nel salto in alto. Romana del quartiere Torrevecchia, il primo approccio con la pista a sedici anni quando un professore dell’istituto magistrale socio psicopedagogico la indirizza al campo della Farnesina. Qui comincia a praticare l’atletica seguita da Fulvio Villa. Reclutata nell’Esercito, si allena dal 2012 a Rieti con Maria Chiara Milardi ed e legata sentimentalmente al quattrocentista azzurro Matteo Galvan. Ha vinto il bronzo europeo della 4×400 nel 2016, poi ha realizzato il primato italiano con la staffetta azzurra ai Giochi di Rio.