6 curiosità su Halloween che forse non conosci
Scritto da admin

Dolcetto o scherzetto? La festa più tenebrosa di sempre è alle porte. Nell’attesa di trascorrere una notte da “paura”, abbiamo deciso di raccontarti 6 curiosità su Halloween che forse non conosci…
1)Perché Halloween?
La parola Halloween vuol dire serata santa e sta per All Hallows Eve (vigilia di Ognissanti). Nel corso del tempo la parola ha subito delle variazioni fino a contrarsi in Halloween nel diciottesimo secolo. A dare il nome alla festa avrebbe contribuito la chiesa cattolica che festeggiava il primo novembre la festa di “Tutti i santi” (All Hallows), non si sa però con certezza se la Chiesa abbia deciso di sovrapporre la propria festività alla celebrazione pagana di Samhain, ma poco dopo fu istituita la festa del Giorno dei morti (il 2 novembre) il giorno seguente alla festa di Ognissanti. Sta di fatto che in molte città si cominciava a festeggiare la vigilia di Ognissanti il 31 ottobre, appunto All Hallows Eve.

2)Perché si festeggia con zucche intagliate?
La leggenda narra che Stingy Jack, un astuto fabbro irlandese ubriacone, riuscì ad ingannare persino il diavolo, facendogli promettere che non gli avrebbe mai rubato l’anima. Quando morì, Jack, che aveva troppo peccato in vita per poter accedere al paradiso, e scacciato dal diavolo dall’inferno, fu condannato a vagare senza meta per l’eternità. Sembra che per farsi luce nell’oscurità usasse una rapa intagliata, illuminata all’interno da un tizzone infernale. Poi, quando gli irlandesi esportarono il mito di Jack O’ Lantern in America, sostituirono le rape con le famose zucche di Halloween intagliate e illuminate all’interno da una candela, perché più facili da trovare e meno costose.

3)Costumi di Halloween: la tradizione del travestimento per ingannare i fantasmi.
Durante i festeggiamenti del Simahin, si diceva che gli spiriti tornassero sulla terra e vagassero tra i vivi. Per questo, quando uscivano di casa, gli uomini avevano l’abitudine di travestirsi con maschere terrificanti, in modo da non essere riconosciuti. Largo quindi ad ogni tipo di camuffamento, a patto che sia legato allo spaventoso mondo dei morti, dei mostri e delle streghe.

4)Il più famoso tra i giochi di Halloween: dolcetto o scherzetto?
Trick or treat? Il classico gioco di Halloween affonda le proprie origini nel pellegrinaggio dei primi cristiani del IX secolo che vagavano di casa in casa in cerca del tipico dolce “pan d’anima”, e offrivano in cambio delle loro preghiere per i defunti delle famiglie. Questa pratica si è evoluta e, oggi, i bambini di tutto il mondo, vestiti con maschere terrificanti, vanno di casa in casa spaventando i vicini e reclamando caramelle e dolciumi. Nel caso non sia di “gradimento” il dolce in regalo i bambini possono mettere in atto il loro scherzetto: normalmente si tratta di scherzi innocenti come ad esempio nascondere la biancheria stesa, togliere le targhette del nome dalle caselle della posta, oppure semplicemente continuare a suonare il campanello e poi correre a nascondersi… Insomma tutto quello che farebbero dei folletti dispettosi.
Ecco quindi cosa significa la frase, ormai da tutti conosciuta: Dolcetto o scherzetto, o ci date i dolci o vi facciamo un dispetto.

5)Esiste una patologia clinica per chi ha paura di Halloween:
No, non stiamo scherzando!Recentemente David DiSalvo celebre divulgatore scientifico è stato intervistato da Forbes per spiegare meglio questa strana fobia.L’espero ha spiegato come non sia un semplice fastidio per la festa di Halloween ma una fobia clinicamente diagnosticata, come lo sono l’aracnofobia (paura dei ragni) e la coimetrofobia (paura dei cimiteri). Qualche volta si presenta associata ad altre fobie come la phasmofobia (paura dei fantasmi), la wiccafobia (paura delle streghe) e la nictofobia (la paura dell’oscurità notturna). Insomma, ad ognuna la sua paura!

6)Full moon:
Ci avete fatto caso? Nell’immaginario d Halloween la Luna è sempre piena (e i pipistrelli le fanno ombra). Ma in realtà è molto raro che il 31 ottobre la Luna sia piena: la prossima volta per esempio accadrà… nel 2020!