Intervista ad Oscar Branzani
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Oscar Branzani è il ragazzo della porta accanto ( forse sarebbe meglio dire dello smartphone), bello, simpatico, con uno stile ricercato e soprattutto creativo, tanto da aver lanciato una sua linea di bikini chiamata “Sontèn”. Noi di Just You lo abbiamo incontrato per parlare di social, costumi da bagno e tanto altro!

Imprenditore, digital influencer, direttore creativo di un brand e ultimamente anche protagonista in televisione, come riesci a conciliare il tutto?Sono tante sfaccettature della tua personalità? In cosa ti impegni maggiormente?
Riesco a conciliare il tutto perchè, fondamentalmente, sono un grande sognatore e nell’arco della giornata penso e cerco di realizzare diverse cose… Sognando in grande è davvero importante essere organizzati su ogni piccolo dettaglio. Mia nonna, in questo, è stata di grande insegnamento.

Ci racconteresti la giornata tipo di Oscar Branzani?
La mia giornata tipo, come tutti, ruota attorno il lavoro. Lavoro dal lunedì alla domenica e, spesso, senza fermarmi. Non c’è settimana che non inizi con un treno. Mi divido tra Napoli, Milano e Padova in base gli impegni di lavoro e le riunioni. Durante la giornata succede spesso che ho appuntamenti, riunioni, servizi fotografici ed eventi. Organizzo il lavoro coi miei collaboratori, rispondo alle mail ed eseguo le normali attività d’ufficio. La parola chiave, sicuramente, è il sacrifico e la determinazione per ciò che si fa!

Sontèn, è il tuo brand di bikini che è pronto a spopolare questa esta-te sulle spiagge di tutta Italia, da dove è nata l’ idea per questa collezione? E quale pensi sia il “Must Have” Sontèn?L’idea di lanciare un mio brand di bikini è nata dal sogno di poter regalare a mia mamma, che nel suo passato ha gestito un negozio da mare, e mia sorella un’azienda che realizzasse costumi da bagno. Una passione che mi fa sentire a “casa”. Nel 2015, quando ho deciso di avviare questa attività imprenditoriale, non mi sarei immaginato tutto questo successo… I negozi di tutta Italia ci chiamano entusiasti e, sopratutto, va molto bene anche il mio e-commerce. Il “Must Have” di Sontèn è racchiuso nello slogan che rappresenta, in qualche modo, l’azienda: “Ama il tuo stile, vesti Sontèn”! Lo stile, dinamico e fresco, è senz’altro il dettaglio che rende unico il nostro mondo…

Come ti immagini la ragazza “Sontèn”? Avevi in mente un prototipo di ragazza quando hai iniziato a lavorare ai bikini?
Se devo pensare ad un prototipo, mi immagino una ragazza spensierata e felice. Non c’è, comunque, un prototipo preciso. Quando abbiamo iniziato a realizzare i primi bikini, abbiamo fortemente voluto che possano arrivare a tutte. Le nostre taglie, infatti, vanno dalla 38 alla 48. E’ giusto che chiunque possa indossare ciò che gli piaccia, senza paletti o regole “superficiali”. La moda deve essere uno strumento alla portata di tutti.

Sei seguitissimo su i social, quanto tempo dedichi al giorno ai tuoi account e quale social network preferisci? E soprattutto cosa ti piace e non ti piace del web?
Il mio social network preferito è, senza dubbio, Instagram. La motivazione è semplice perché, amando la fotografia, mi piace trasmettere delle emozioni a chi mi segue attraverso delle foto. Inoltre è un social veloce e dinamico, che rappresenta al meglio il concetto del web. Dedico il giusto tempo essendo anche, per me, un lavoro.

Che rapporto hai con le tue followers?
Ho uno splendido rapporto che dura, ormai, da molti anni… Mi piace regalare emozioni e mi piace riceverle. Infatti, molto spesso, vado sui profili delle persone che commentano e mi seguono, per mettere dei li-ke. Questo è anche per mostrare, a modo mio, affetto nei loro confronti e comunicare che, nel limite delle possibilità, anche io li seguo!

Se Oscar Branzani fosse una canzone… quale sarebbe?
“Lose Yourself” di Eminem. Una frase di questa canzone è stata il mio primo tatuaggio. Racchiude diverse emozioni, ovvero la rabbia, il dolore e la voglia di rivincita. Emozioni che mi hanno accompagnato da quando ho iniziato a rincorrere i miei sogni, partendo dal mondo del calcio, sino ad oggi che mi sono fatto, ormai, un uomo.

Quale sarebbe il tuo più grande sogno nel cassetto?
Riuscire a realizzare tutti i miei sogni. Lavorare e far crescere la mia azienda ed i miei progetti, lavorativi e privati.

Il tuo più gran difetto?
Sono una persona molto pignola ed organizzativa. A volte cerco di organizzare la vita delle persone che ho accanto, per il semplice motivo che vorrei avere tutto perfetto e al posto giusto.

La prima cosa a cui pensi appena sveglio?
Rompere le “palle” ai miei collaboratori (ride) e vivermi col sorriso la giornata.