Intervista a R.S. Grey, autrice de “Il mio migliore sbaglio”
Scritto da admin

“Il mio migliore sbaglio” di R.S. Grey è approdato in libreria, e noi di JustYou abbiamo potuto leggerlo in anteprima e fare qualche domanda all’autrice di questa storia d’amore e di sport, che ci ha divertiti ed emozionati. Pronte ad innamorarvi perdutamente di Liam Wilder?

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Grazie per aver concesso quest’intervista a noi di Just You! Il tuo romanzo “Il mio miglior sbaglio”, esce in Italia questo mese e io (stavolta posso parlare solo per me) mi sono follemente innamorata di Liam Wilder. Ci parli un po’ di lui?
Liam Wilder è noto per essere il “cattivo ragazzo” del mondo del calcio. Alto, tatuato e decisamente troppo bello perché non diventi un problema: tuttavia, le lettrici scopriranno presto che dietro all’aspetto da favola di Liam Wilder c’è molto, molto di più.

E di Kinsley Bryant, cosa puoi anticipare a chi ancora deve immergersi nella lettura? Come la presenteresti?
Kinsley è stata decisamente un personaggio divertente da creare. E’ sicura di sè, e ha una grande forza di volontà che spesso la mette nei guai. Mi è piaciuto parlare di una giovane atleta, soprattutto una di talento come Kinsley. Penso che alle lettrici piaccia molto vedere il mondo attraverso i suoi occhi!

Kinsley è una giocatrice di calcio. E’ stato bello trovare una protagonista che pratichi uno sport troppo spesso considerato solo maschile, e mi chiedevo: c’è qualcosa di autobiografico?Eri (o sei ancora) un’appassionata di calcio?
Sono cresciuta facendo ginnastica artistica e dedicandomi anche al cheerleading, ma ho sempre voluto giocare a calcio. Mia sorella era una giocatrice di calcio, e ha influenzato moltissimo il personaggio di Kinsley. Le calciatrici sono percepite esattamente come lei, forti e sicure di sé, ed è stato bello costruire questo tipo di personaggio.

Nel tuo romanzo si parla di crescita, di sport, di sfide e anche di errori, ma soprattutto d’amore. Che rapporto hai con questo sentimento, e in che tipo di amore credi?
Nella vita vera, il tipo di amore al quale credo è quello che affonda le sue radici nell’amicizia. Io e mio marito eravamo grandi amici prima di iniziare ad uscire insieme, e ora siamo una coppia da cinque anni.. Credo che a far funzionare così bene insieme sia proprio il fatto di avere tanto in comune al di fuori della nostra relazione..

Io ho un debole per le amiche di Kinsley, Becca ed Emily: hanno un rapporto molto cameratesco, ma si vede che sono davvero legate. Ti sei ispirata a persone che fanno parte della tua vita di ogni giorno?
Sono fortunata, e posso dire di aver avuto grandi amicizie al femminile per tutta la vita. Tuttavia, Kinsley e Becca sono state ispirate da Tina Fey ed Amy Poehler (attrici comiche americane, ndr). Penso siano estremamente divertenti, e mi è piaciuto immaginare come sarebbero state insieme all’università.

I tuoi romanzi vengono letti in tutto il mondo, e molte delle tue lettrici sognano a loro volta di diventare scrittrici. Che consigli ti senti di dare a chi sognasse un futuro fatto di pagine e parole?
Il mio primo consiglio per gli aspiranti scrittori sarà sempre: SCRIVETE. Scrivete un diario, scrivete su un blog, scrivete post su facebook. Vedo la scrittura come un muscolo che dobbiamo far lavorare e sciogliere prima dell’allenamento. Scrivere un romanzo può sembrare una sfida troppo impegnativa e fare paura, ed è abbastanza probabile che i primi tentativi di scrittura siano terribili, ma non potete rinunciare. Continuate a scrivere e continuate a buttare fuori le parole che avete dentro, il resto verrà da solo.

Dietro a una brava scrittrice c’è spesso una grande lettrice. Cosa ti piace leggere nel tuo tempo libero? Hai qualche autore o libro preferito da consigliare?
Io AMO leggere! Sono cresciuta divorando libri, e ho sviluppato gusti abbastanza eclettici. Mi piace la letteratura rosa, ovviamente, ma amo anche leggere libri umoristici e thriller. I miei libri preferiti, per esempio, vanno da “Il tuo meraviglioso silenzio” di Katja Millay, “L’amore bugiardo” di Gillian Flynn e “Tu” di Caroline Kepnes.

Ultima domanda: che rapporto hai con i social network? I tuoi libri spopolano su Instagram, e io stessa li ho scoperti così. Trovi che sia una bella vetrina, o a volte senti la pressione di dover essere sempre connessa?
Adoro i social media, e anzi, sono Instagram-dipendente! Molti dei miei lettori hanno più o meno la mia età e sento che questo è a mio vantaggio dal punto di vista “lavorativo”: ci piacciono le stesse cose, e siamo ossessionati da libri e lettura allo stesso modo. A volte, apprezzo che ci sia comunque un distacco tra la mia vita di ogni giorno e la vita che “immortalo” su Instagram e sugli altri social networks, ma non farei a cambio con nessuno! Ho persino incontrato alcuni dei miei migliori amici proprio grazie a Instagram!

Grazie per il tempo che ci hai dedicato, e in bocca al lupo da tutti noi di JustYou per i tuoi prossimi lavori!
Grazie a voi per quest’intervista! Sono così felice di vedere il mio romanzo tradotto per i miei lettori italiani!